La fortificazione con Folato riduce i rischi di spina bifida e non maschera la carenza di vitamina B12
La fortificazione del cibo con Acido Folico ha portato ad una riduzione del 78% nell’incidenza di spina bifida e di altri difetti del tubo neurale nei bambini.
Questo beneficio avviene senza mascherare la carenza di vitamina B12 nelle persone giovani, un rischio teorico dovuto all’aggiunta di Acido Folico al cibo.
Un gruppo di Ricercatori canadesi ha studiato la popolazione nel Newfoundland, una zona storicamente ad alta percentuale di difetti del tubo neurale.
In Canada, la farina bianca, la pasta ed il granoturco sono stati fortificati con 0.15mg di Acido Folico per 100g di farina, a partire dal 1998.
E’ noto che grandi quantità di Acido Folico possono rimuovere i segni ematologici dati dalla carenza di vitamina B12, ritardandone, così, la diagnosi ed il trattamento.
La deficienza di vitamina B12 interessa circa il 10-15% della popolazione di età superiore ai 60 anni.
E’ stato condotto uno studio coordinato dal Populationand Public Health Branch of Health Canada di Ottawa, il cui obiettivo è stato quello di valutare l’effetto dell’impatto della fortificazione sulle donne di età compresa tra i 19 ed i 44 anni, e sulla popolazione con più di 65 anni, tra novembre 1997 e marzo 1998, e tra novembre 2000 e marzo 2001.
La percentuale dei difetti del tubo neurale, durante questo periodo, è passato da 4.36 su 1000 nascite, prima della fortificazione, a 0.96 su 1000 nascite, dopo la fortificazione.
Nonostante l’incremento significativo di folato nelle persone giovani i Ricercatori non hanno riscontrato alcuna evidenza di mascheramento delle manifestazioni ematologiche date dalla carenza di vitamina B12. ( Xagena2004 )
Short R, BMJ 2004; 329: 760
Neuro2004
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